Differenze di frenata tra le moto

Pubblicato il : 23 Marzo 20214 tempo di lettura minimo
Su una moto che ha già molto peso sulla ruota anteriore senza frenare, e quando si frena molto velocemente e non c’è quasi più peso sulla ruota posteriore, si deve rilasciare il freno posteriore quasi immediatamente (ha sempre senso applicarlo prima).

Le moto in questione hanno un passo corto e un grande angolo di caster: sono moto “sportive”:

  la pagina sulle cornici e la geometria.

A volte un sacco di freno posteriore

Su alcune moto, il freno posteriore deve essere mantenuto per ottenere il massimo dalla frenata. Queste moto hanno un passo lungo e una forcella anteriore che si trova davanti, quindi ci sarà sempre del peso nella parte posteriore.

La forma più estrema di questo fenomeno si vede nei drag racers: un frontale che punta molto in avanti. I cruiser sono più o meno dotati di questo, e significa che avrai più spazio di frenata se non continui a usare il freno posteriore.

Bagagli

Se state guidando una moto molto carica (qualcuno dietro, attrezzatura da campeggio), la moto sposterà il suo peso meno in avanti di quanto siate abituati. Anche in questo caso, si dovrebbe usare il freno posteriore più del solito per ottimizzare la frenata.

Fare attenzione quando si applicano i freni

Sulle moto che si immergono molto, si dovrebbe fare più attenzione quando si applica il freno anteriore: se si frena così forte che la sospensione si interrompe, si può facilmente finire con una ruota anteriore bloccata.

Sulle bici con una lunga escursione delle sospensioni, devi sapere che ci vuole anche più tempo per avere abbastanza pressione sulla gomma, il che significa che ci vuole più tempo per stringerla: è molto facile bloccare la ruota anteriore stringendola troppo.

Lo stesso vale per le biciclette che hanno bisogno anche del freno posteriore: non hanno abbastanza peso davanti per usare il freno anteriore con forza.

Sulle moto sportive è il contrario: devi guardare la ruota posteriore per assicurarti che non salga. Questo problema è ovviamente facilmente risolvibile rilasciando un po’ il freno. 

Se la ruota posteriore si alza, sei sicuro di frenare in modo ottimale!

Esecuzione di un arresto di emergenza

Teoricamente

In teoria, naturalmente, si dovrebbe frenare in modo ottimale durante una sosta di emergenza: lo spazio di frenata è allora di gran lunga il più breve, che è esattamente ciò di cui si ha bisogno.

Ma in pratica, è ovviamente molto difficile frenare esattamente nel momento in cui il panico potrebbe prendere il sopravvento.

Il pericolo è che non solo stai applicando il freno anteriore (che va bene finché lo fai come un limone e non lo afferri tutto in una volta), ma stai anche spingendo forte il freno posteriore, il che può causare un sacco di problemi.

La frizione e il freno anteriore

Per un vero arresto d’emergenza, è meglio non usare il freno posteriore e usare solo quello anteriore. E tira la frizione!

Perché non il freno posteriore?

È molto difficile tenere il piede sul pedale del freno in una tale situazione di emergenza, e soprattutto tirarlo fuori in tempo. Quando i muscoli si contraggono in un momento così difficile, la tendenza è molto forte a spingere quel piede fino in fondo.

Questo significa che la ruota posteriore si blocca. Nel migliore dei casi, comincerà a traballare, e nel peggiore dei casi, supererà la vostra ruota anteriore. Si può fare a meno dell’uno o dell’altro in una tale situazione di emergenza.

La maggior parte delle persone rilascia di riflesso il freno anteriore nel momento in cui la ruota posteriore si blocca, il che fa perdere diversi metri di spazio di frenata, e in una situazione di emergenza questo può fare la differenza.

Da qui il consiglio di non usare il freno posteriore durante una sosta di emergenza.

Un ulteriore vantaggio è che la bicicletta rimane stabile perché la ruota posteriore continua a ruotare. Una ruota che gira ha una resistenza contro le cadute laterali: proprio come un giroscopio rimane in piedi perché gira.

Perché ritrarre la frizione?

Si potrebbe pensare che sarebbe conveniente *non* ritrarre la frizione, perché allora si sta ancora frenando “sul motore”.

Ma il motore frena il motore, ma anche *resiste a frenare ancora di più*. E poiché si suppone che si freni molto più forte che sul motore, si tira la frizione.

In questo modo non si rischia di bloccare il motore quando ci si ferma, e si può andare via velocemente se il traffico dietro di voi non si ferma in tempo.

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